20 Dic Scuola di Mondialità: Primo incontro
Inizia anche quest’anno la scuola di mondialità. Un’iniziativa di animazione missionaria pensata per la formazione dei giovani, ordinariamente maggiorenni, sensibili a temi di carattere missionario.
Il percorso di quest’anno, dal titolo Custodi della natura, trova ispirazione dall’enciclica Laudato sii di Papa Francesco. Stimolati dalle sue riflessioni, abbiamo elaborato un itinerario che ci permetterà di affrontare il tema della “casa comune” secondo molteplici sfumature.
Come ogni anno, la scuola di mondialità, è richiesta a tutti quei giovani che desiderano fare un’esperienza missionaria e di servizio durante la prossima estate 2018. La scuola è comunque aperta a tutti i giovani che desiderano formarsi sul tema.
L’ 11 novembre 2017, il gruppo missionario di Villa Sora è andato al primo incontro in cui si è parlato dell’ecologia e del clima.
I relatori hanno iniziato presentandosi e introducendo chi è il missionario, cosa significa esserlo e perché è importante.
Dopo la piccola introduzione ci hanno parlato dell’ambiente, introducendo l’itinerario della scuola e l’ecologia: ci hanno parlato del clima e dei vari cambiamenti climatici che ci sono stati e che si potrebbero verificare. Per farci capire meglio questo argomento ci ha fatto vedere dei grafici con i vari cambiamenti che ci sono stati in vari anni, anche con dei riferimenti al testo del “Laudato Sì”. Alla fine, dopo alcuni minuti di pausa e 4 chiacchiere con gli altri amici delle case Lazio-Umbria, siamo rientrati in per ascoltare due testimonianze di due ragazze che hanno avuto la possibilità di vivere l’esperienza a Il Cairo la scorsa estate.
L’esperienza del primo incontro della Scuola di Mondialità è stata molto bella e interessante soprattutto perché per noi ragazzi è un’occasione che può farci aprire gli occhi riguardo a quello che sta succedendo nel mondo e alle dinamiche spesso taciute dai mass-media.