Festa di don Bosco 2018 – Scuola media Villa Sora

Festa di don Bosco 2018 – Scuola media Villa Sora

Mercoledì 31 gennaio 2018, è tempo di festeggiare don Bosco come buon istituto salesiano che si rispetti!!! Tutto con una grande festa all’insegna dell’allegria, dello stare insieme, del gioco e dello studio!!!

La giornata inizia con il consueto momento del buongiorno. È il preside delle medie che accoglie in teatro i ragazzi e con parole di gioia e un pensiero a don Bosco introduce tutti a vivere bene la bella giornata di festa che si trovano davanti.

I ragazzi si dirigono allora in classe per poter iniziare a prepararsi al quiz che verrà fatto nelle ore successive. In ogni classe sono divisi per piccole squadre dai nomi più originali a tema salesiano: da Valdocco a Pinardi, passando per Morialdo e i vari nomi dei successori di don Bosco, fino a nomi di squadra dei giovani santi della famiglia salesiana come Domenico Savio, Laura Vicuna, Zeffirino Namuncurà. Già si inizia a respirare un bel clima di gioia salesiana.

Dopo aver raccolto più informazioni possibili per mezzo dei vari materiali che i professori avevano caricato in virtual classroom, le varie squadre si dirigono alla cappella del Crocifisso. Tutti pronti per guadagnare punti al quiz telematico grazie alla app di nome Kahoot! Dopo gli ultimi aggiustamenti con la wi-fi parte la battaglia all’ultimo click sul tasto giusto per la risposta corretta sul quiz di don Bosco dal nome Oscar don Bosco. La vittoria va alla squadra Pinardi della 3A che risponde bene a quasi tutte le 60 domande sulla vita di don Bosco. Ma i ragazzi sanno che c’è ancora modo per guadagnare punti ai mitici giochi a stand in cortile.

Ha chiuso questo primo momento della mattinata di festa la visita gioiosa di un missionario salesiano che ha animato i ragazzi con varie battute e si è reso disponibile nel rispondere alle loro più svariate domande sempre con un bel sorriso sulle labbra.

E allora…che festa sarebbe senza cornetto? Come ogni festa salesiana ai ragazzi viene offerta la merenda e a seguire iniziano i più svariati giochi a stand: il calcetto 2 contro 2, il salto della corda, il gioco del bastone, braccio di ferro, il lancio della pallina nei bicchieri d’acqua, giochi con iPad, l’uragano, la battaglia delle ginocchia, i percorsi a ostacoli e le gare di coppia. Il tutto ben condito dall’aiuto dei ragazzi del liceo che svolgono il servizio di animazione nella scuola media, dall’aiuto dei professori in mezzo ai ragazzi: chi gestisce un gioco, chi fa foto, che è al karaoke per animare il cortile con musica e la musica dei ragazzi. Proprio come voleva don Bosco, un cortile in cui i ragazzi saltano, giocano, si divertono, sono in allegria; per don Bosco il cortile è un’autentica palestra di vita e voleva che si desse loro ampia libertà di saltare e correre a piacimento.

Finiti i giochi a stand si torna tutti a casa e ci si dà appuntamento alla messa serale presieduta da don Emaunele, ex-allievo di Villa Sora e concelebrata dal missionario conosciuto durante la mattina. La messa è stata molto partecipata sia dai ragazzi delle medie che delle superiori e rispettive famiglie, ex-allievi, salesiani cooperatori. Anche il coro della scuola ha contribuito a rendere più bella la messa accompagnando ogni momento con il canto.

Dopo la messa ci siamo spostati nei vari ambienti della Villa per la cena che veniva distribuita dalle mamme degli alunni che si sono rese disponibili per dare da mangiare ai ragazzi e alle famiglie.

La lunga giornata si è conclusa con lo spettacolo finale del DB factor, serata in cui molti ragazzi insieme ai prof, si sono messi in gioco sopra un palco mettendo a frutto le loro potenzialità artistiche: dal canto al ballo, fino alla recitazione. I vari numeri erano intervallati dai video del concorso DBtube dei ragazzi di quarto e quinto superiore e accompagnati da due buoni presentatori del liceo.

È stata una giornata di festa in cui ha regnato l’allegria a Villa Sora in ricordo del nostro padre fondatore don Bosco, uomo che si è totalmente speso per il bene della gioventù, in particolare la più pericolante. É bello pensare che don Bosco si sia rallegrato in paradiso vedendo tanti giovani passare il tempo in allegria nel gioco, nello studio e nello spettacolo.

Alla prossima festa di don Bosco!!!!

Paolo Colonna

 

 

 

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