13 Mar La scuola viene incontro al bisogno di comunicazione “reale” e confronto sui problemi vitali.
Posted at 17:17h
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Il 9 marzo si è tenuto a Villa Sora il workshop “paternità e maternità per l’educazione dei figli oggi”, uno degli eventi culturali proposto dal polo culturale della scuola. Il grande successo dell’incontro aperto al pubblico dimostra il bisogno di giovani e adulti di confrontarsi su un tema complesso, in un tempo che non lascia più spazio alle riflessioni condivise.
Fare il genitore è difficile, si sbaglia sempre, ma mai come oggi, di fronte ad un’epidemia di disordini della mente e del corpo, la relazione genitori figli è stata messa così a dura prova. Cattivi ragazzi figli di genitori incapaci. È sempre così? Valgono davvero queste semplificazioni davanti ad una complessità di questo tipo?
Negli USA, spesso termometro di fenomeni globali, lo stato di salute degli adolescenti non è proprio dei migliori: 10 milioni di loro assumono psicofarmaci per depressione, deficit di attenzione e disturbi dell’umore. Malesseri che spesso si riversano tra le mura delle scuole. Superato il periodo caldo dei 18 anni, le cose non si mettono necessariamente meglio. Quella universitaria è la fascia di popolazione con il piu’ alto consumo di alcol e droga.
Da un lato gli adolescenti e il loro disagio, dall’altro i genitori e il loro disorientamento.
Che fare? I problemi, come le soluzioni, non sono mai di un individuo o di un ruolo ma dell’umano, della relazione e nella relazione. E’ questo l’assunto da cui parte Villa Sora che mette sul piatto della bilancia la grande tradizione del sistema educativo salesiano ancora oggi all’avanguardia, il metodo della prevenzione e dello sguardo educativo costante che orienta, ispira ed educa, lasciando essere secondo l’agostiniano motto “volo ut sis”.
Villa Sora ha deciso di dedicare all’educazione anche i prossimi incontri del 16 e del 23 marzo. Nello specifico si parlerà di affettività e del rapporto tra giovani e denaro, due tematiche scottanti da cui dipende la serenità dei percorsi di vita di ciascuno.
“I tanti volti dell’umano” e “scuola genitori” (in sinergia per l’incontro del 9 marzo e non solo) ha indagato questa complessità tracciato vie con l’aiuto del pubblico, stimolandolo in certi passaggi con la creazione di gruppi di lavoro.
Gli ospiti, Cecilia Corrias e Alessandro Iannini psicologi ed educatori (centro minori borgo ragazzi don Bosco), hanno dato all’incontro una veste pratica, dopo gli interventi di alcuni docenti della scuola, che hanno enucleato brevemente le posizioni delle diverse tradizioni filosofiche e psicologiche.
Emergenza educativa come emergenza relazionale, mappe emotive, apprendimento dei sentimenti per reagire al mondo in modo adeguato, riflessione sugli impulsi, necessità di riconquistare tempo, di “riconoscere” i figli passo dopo passo, accettare di sbagliare, non smettere di comunicare, lasciar essere, testimoniare e infine, anche quando tutto è o pare perduto, rimettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio.
È questa la sintesi di una esperienza esaltante che Villa Sora ha offerto al territorio in un clima allegro, sereno e accogliente, nella cornice rinascimentale che è anche sede della scuola.