Esercizi Spirituali seconda media. #nessunoescluso

Esercizi Spirituali seconda media. #nessunoescluso

Esercizi Spirituali seconda media

#nessunoescluso

2 – 3 – 4 febbraio 2018

 

Dopo una settimana dagli esercizi spirituali dei ragazzi di terza media eccoci di nuovo nella casa Zeffirino per passare tre emozionanti giorni con i ragazzi della seconda media.

I ragazzi hanno partecipato con molta gioia a queste giornate di allenamento dello spirito all’insegna del tema #nessunoescluso. Tema che indica l’importanza di fare comunità, di stare tutti insieme senza escludere nessuno, ma vivendo per l’unità, come cantavamo nel ritornello dell’inno E la strada si apre che ci ha accompagnato in questi giorni.

Le giornate sono state vissute all’insegna dell’allegria alternando momenti di riflessione a quelli di gioco, momenti di attività a momenti di deserto e possibilità di confessione.

Il tema #nessunoescluso è stato sviscerato nelle varie attività che ha visto i ragazzi divisi in gruppi rimettere in ordine la storia del re solitario, nella riflessione su come gli apostoli hanno costruito comunità dopo la risurrezione di Gesù e su come don Bosco abbia avuto la geniale idea di creare la società dell’allegria per far stare insieme i suoi amici nello studio e nelle attività ricreative. Anche la visione del film di venerdì ci ha permesso di fermarci di fronte al fatto di come stiamo costruendo comunità con le persone che vediamo tutti i giorni nella nostra classe, nella nostra scuola. Siamo arrivati a capire, come ci aiutava don Francesco nella riflessione di venerdì, che non è facile fare comunità perché siamo un po’ comodini sulle nostre posizioni, ma che oggi abbiamo la possibilità di vivere come gli apostoli. E come? Cominciando dalle piccole cose di ogni giorno. Piccole cose che abbiamo iniziato a sperimentare in quegli stessi giorni: come apparecchiare e sparecchiare la tavola, lavare le stoviglie, spazzare a terra il refettorio, le camere le varie sale della casa, giocare; tutto fatto insieme, sentendosi in comunione l’uno con l’altro. Culmine di tutte le riflessione sono state le due attività del sabato: la confessione molto partecipata e l’attività dell’abbraccio, in cui ognuno a turno veniva bendato in mezzo al cerchio e gli altri si avvicinavano per fargli un gersto d’affetto.

Un grande contributo per mantenere il clima di allegria lo hanno avuto anche gli animatori, quattro ragazzi del quarto liceo di Villa Sora, che sono stati sempre insieme ai ragazzi in tutti i momenti e hanno animato con molta gioia e simpatia la serata di sabato sera in cui i ragazzi hanno messo in gioco le loro abilità di ballo, conoscenza di canto e velocità.

La cosa bella di queste giornate è stato vedere il pieno coinvolgimento dei ragazzi in ogni momento, hanno aperto il loro cuore e i loro orecchi all’ascolto, si sono messi in gioco con tutti se stessi e hanno cercato di prendere il meglio da queste giornate. Il sorriso sui visi stanchi ma sereni dei ragazzi e degli animatori ne sono la prova.

 

Paolo Colonna