Solennità dell’Immacolata a Villa Sora

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Solennità dell’Immacolata a Villa Sora

Venerdì 6 dicembre la comunità di Villa Sora, ragazzi, genitori, docenti, salesiani, educatori e volontari hanno celebrato, come scuola, la solennità dell’Immacolata.
Si tratta di una festa davvero importante per ogni comunità salesiana, perché il giorno 8 dicembre del 1841 don Bosco conobbe un giovane nella sacrestia della chiesa di san Francesco d’Assisi a Torino, un giovane orfano e immigrato e, con lui, ebbe inizio l’oratorio.
Come iniziò? Recitando insieme un’Ave Maria. Da quell’Ave Maria sono scaturiti oratori, scuole, centri giovanili salesiani attualmente presenti in 132 paesi del mondo.
Mentre la scuola media ha iniziato i festeggiamenti fin dal mattino, con la disputa delle bellissime olimpiadi, liceo e scuola media insieme si sono radunate, classe per classe, per il tradizionale concorso “Addobbaula“: una sfida per chi abbellisce meglio l’aula in stile natalizio, con presepe e albero come elementi obbligatori.
Alle 18.30 tutti in chiesa per la celebrazione eucaristica. Al termine della messa tutti i presenti (alcune centinaia) si sono radunati nel cortile della scuola media per formare insieme un grande cerchio (il cerchio “mariano”) e recitare insieme un’Ave Maria, in ricordo di quella che pregò don Bosco con il primo ragazzo incontrato. Poi cena per tutti e premiazioni del concorso Addobbaula.
Una festa davvero bella: una festa salesiana, che ha unito piccoli e grandi, tutti insieme sotto la protezione di Maria Immacolata e fedeli al carisma di don Bosco.
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